Lavorazione plexiglass

Il plexiglass è un materiale termoformabile, quindi modellabile tramite calore.

Le fasi da seguire sono:

La scelta del materiale, che secondo le richieste del cliente, può avere spessore e colore differente.

Il taglio: dopo aver stabilito la profondità della scatolata ( min. 6 cm. max. 20 cm.) si tagliano e si fresano le fasce laterali dell'insegna.

La fresatura (in gergo detta fresata) delle fasce dovrà avere la profondità pari a metà dello spessore delle fasce stesse e l’altezza uguale allo spessore del frontale dell'insegna.

La termoformatura: la fascia così ottenuta deve essere scaldata (a una temperatura di 130°) con lo shalomò, e fatta aderire al fronte della scatolata, dove raffreddandosi ne prenderà la precisa sagoma. La stessa lavorazione può essere eseguita utilizzando il forno.

Si procede, quindi, alla saldatura della fascia con il fronte tramite colla a base di cloro (consigliata “Tensol”).

La levigatura e lucidatura . A seguito della totale evaporazione della colla, dopo circa mezzora, si rifinisce la scatolata levigando con lo sgarzino il materiale in eccesso e lucidando le parti limate con un rullo in tela ricoperto di pasta abrasiva.

Vi sono varie tipologia di scatolate in metacrilato, che si distinguono per tecnica e estetica. I più utilizzati sono:

- Scatolata a fresata classica, quella appena descritta.

- Scatolata a fresata alla napoletana, prevede che il frontale venga contornato.

- Scatolata senza fresata.