Neon filiformi

La lavorazione del vetro come nel caso della scatolatura è un lavoro artigianale, durante il quale si sagomano canne di vetro di vario diametro (8-10-12-15-20 mm) tramite calore.

Le fasi di lavorazione sono:

A - disegno in scala 1:1 delle sagome, dove si andrà a individuare la posizione degli elettrodi e la suddivisione degli elementi.

B - quantificazione del materiale con misurazione tramite lazzo, individuando il diametro più idoneo per l’illuminazione dell’insegna.

C – Lavorazione e sagomatura delle canne di vetro con shalomò da banco.

In presenza di curve accentuate si posiziona un tappo di sughero a una estremità della canna, invece dall’altra estremità si soffia tramite bocca mantenendo una pressione costante. Questo consente che il tubo non si schiacci mantenendo la continuità di diametro della canna stessa.

D – dopo la sagomatura si posiziona il pezzo sul disegno dove si segneranno gli elettrodi, che saranno scelti in base al diametro della canna.

E – Si saldano, quindi, gli elettrodi sulle estremità della canna di vetro lavorata tramite shalomò a mano (miscela di gas metano + aria compressa + ossigeno). Ogni elemento avrà due elettrodi di cui uno sarà fornito di un capillare.

F – in seguito c'è la fase detta “Vuoto”, dove un macchianario elimina l'aria presente nel tubo e si carica il gas neon. Per effettuare questa operazione si attacca l’elemento alla pompa tramite capillari, precedentemente saldati su un solo elettrodo, posizionando i conduttori di elettricità (alta tensione) sui catodi.

G – Aprendo il vuoto la pompa aspirerà l’aria presente all’interno del tubo, che consentirà la fase di “Bombardamento elettrodi”. In questa fase si porta l’elettrodo a una temperatura di 800°C e l’elemento a 300°C.

H – Si toglie la corrente e si lascia il rubinetto delle pompa aperto permettendo il raffreddamento dell’elemento e contemporaneamente il raggiungimento dell’alto vuoto (il valore dell’alto vuoto è 1.0 x 10 -4 ) all’interno dello stesso.

I – Dopo il raffreddamento si chiude il rubinetto del vuoto e si carica il gas.

I gas di caricamento sono di due tipi:

- gas neon ( senza di mercurio)

- gas miscela (con mercurio) , che è al 50% argon e al 50% neon.